Pubblicità
gossamer
c. 1300, "sostanza leggera (in realtà fili di ragno) trovata nei campi dopo la raccolta in autunno inoltrato," apparentemente da gos "oca" (vedi goose (n.)) + sumer "estate" (vedi summer (n.)). Blount (1656) lo definisce come gossymeare o gossomor "le esalazioni bianche e simili a ragnatele, che si diffondono durante il caldo tempo soleggiato." Non trovato nell'Antico Inglese.
Il riferimento potrebbe essere a una presunta somiglianza della seta con il piumino delle oche, o più probabilmente è derivato da un senso originale di "autunno inoltrato; estate indiana" perché le oche sono di stagione in quel periodo. Confronta l'equivalente svedese sommartrad "filo d'estate," olandese zommerdraden (plurale).
L'equivalente tedesco mädchensommer (letteralmente "estate delle ragazze") ha anche un senso di "estate indiana," e c'era un go-summer scozzese "periodo di clima simile all'estate a fine autunno" (1640, etimologizzato popolarmente come se fosse da go).
Quindi, la parola inglese originariamente potrebbe essersi riferita a un periodo di caldo in autunno prima di essere trasferita a un fenomeno particolarmente evidente in quel momento. Confronta l'obsoleto go-summer scozzese "periodo di clima simile all'estate a fine autunno."
Il significato di "qualsiasi cosa leggera o fragile" è del 1400 circa; come tipo di garza usata per i veli, del 1837. L'aggettivo "filiforme, leggero come il filo di ragno" è attestato dal 1802.
Anche da:c. 1300
Voci correlate gossamer
"un grande volatile d'acqua proverbialemente noto, non so perché, per la stupidità" [Johnson], Old English gos "un'oca," dal Proto-Germanic *gans- "oca" (fonte anche di Old Frisian gos, Old Norse gas, Old High German gans, German Gans "oca"), dal PIE *ghans- (fonte anche di Sanskrit hamsah (masc.), hansi (fem.), "oca, cigno;" Greek khen; Latin anser; Polish gęś "oca;" Lithuanian žąsis "oca;" Old Irish geiss "cigno"), probabilmente onomatopeico del suo gracchiare.
Geese are technically distinguished from swans and from ducks by the combination of feathered lores, reticulate tarsi, stout bill high at the base, and simple hind toe. [Century Dictionary]
Le oche sono tecnicamente distinte dai cigni e dalle anatre dalla combinazione di lores piumati, tarsi reticolati, becco robusto alto alla base e dito posteriore semplice. [Century Dictionary]
La parola spagnola ganso "oca" proviene da una fonte germanica. La perdita del suono "n" prima della "s" è normale in inglese (confronta tooth). La forma plurale geese è un esempio di i-mutation. Il significato di "sciocco, persona semplice o stupida" risale al primo quarto del XV secolo. La locuzione "to cook (one's) goose" è attestata dal 1845, di origine sconosciuta; i tentativi di collegarla alla storia svedese e alle favole greche non sono convincenti. La parola Goose-egg "zero" è attestata dal 1866 nello slang del baseball, per via della sua forma grande e rotonda. La parola goose that lays golden eggs (XV secolo) proviene da Esopo.
"stagione calda dell'anno," Old English sumor "estate," dal Proto-Germanic *sumra- (fonte anche di Old Saxon, Old Norse, Old High German sumar, Old Frisian sumur, Middle Dutch somer, Dutch zomer, German Sommer), dalla radice PIE *sm- "estate" (fonte anche di Sanskrit sama "stagione, semestre," Avestan hama "in estate," Armenian amarn "estate," Old Irish sam, Old Welsh ham, Welsh haf "estate").
Come aggettivo dal 1300 circa. Summer camp come istituzione per i giovani è attestato dal 1886; summer resort è dal 1823; summer school registrato per la prima volta nel 1810; teatrale summer stock è attestato dal 1941 (vedi stock (n.2)). Old Norse sumarsdag, primo giorno d'estate, era il giovedì che cadeva tra il 9 e il 15 aprile.
Pubblicità
Tendenze di gossamer
Pubblicità
Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of gossamer