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pardon

(n.)

c. 1300, pardoun, "indulgenza papale, perdono dei peccati o delle azioni sbagliate," dall'antico francese pardon, da pardoner "concedere; perdonare" (11 ° secolo, francese moderno pardonner), "concedere, perdonare," e direttamente dal latino medievale perdonum, dal latino volgare *perdonare "dare di tutto cuore, rimettere," dal latino per "attraverso, completamente" (dalla radice PIE *per- (1) "in avanti," quindi "attraverso") + donare "dare come dono," da donum "dono," dalla radice PIE *donum "dono," dalla radice *do- "dare."

Il significato di "passare sopra un'offesa senza punizione" risale a circa il 1300, anche nel senso strettamente ecclesiastico; il senso di "perdono per un reato civile o penale; liberazione da una pena o da un obbligo" risale alla fine del XIV secolo, precedente nell'anglo-francese. Il senso più debole di "scusa per una piccola colpa" è attestato dal 1540. beg (one's) pardon "chiedere perdono" è del 1640.

Strictly, pardon expresses the act of an official or a superior, remitting all or the remainder of the punishment that belongs to an offense: as, the queen or the governor pardons a convict before the expiration of his sentence. Forgive refers especially to the feelings; it means that one not only resolves to overlook the offense and reestablishes amicable relations with the offender, but gives up all ill feeling against him. [Century Dictionary]
Strictly, pardon esprime l'atto di un ufficiale o di un superiore, che rimette tutta o parte della punizione che spetta a un reato: come, la regina o il governatore pardons un colpevole prima della scadenza della sua condanna. Forgive si riferisce soprattutto ai sentimenti; significa che uno non solo decide di trascurare l'offesa e ristabilisce rapporti amichevoli con l'offensore, ma rinuncia a ogni rancore nei suoi confronti. [Century Dictionary]

Anche da:c. 1300

pardon
(v.)

Metà del XV secolo, pardounen, "perdonare per un'offesa o un peccato," dal francese antico pardoner e dal latino medievale perdonare (vedi pardon (n.)).

'I grant you pardon,' said Louis XV to Charolais, who, to divert himself, had just killed a man; 'but I also pardon whoever will kill you.' [Marquis de Sade, "Philosophy in the Bedroom"]
'Ti concedo il perdono,' disse Luigi XV a Charolais, che, per divertirsi, aveva appena ucciso un uomo; 'ma perdono anche chiunque ti ucciderà.' [Marchese de Sade, "Filosofia nella Camera da Letto"]

Correlato: Pardoned; pardoning. Pardon me come frase usata per scusarsi è del 1764; pardon my French come esclamazione di scusa per linguaggio osceno è del 1895.

Anche da:mid-15c.

Voci correlate pardon

forgive
(v.)

Il vecchio inglese forgiefan significa "dare, concedere, permettere; rimettere un debito, perdonare un'offesa", ma anche "cedere" e "dare in matrimonio" (passato forgeaf, participio passato forgifen); da for-, probabilmente qui significa "completamente", + giefan che significa "dare" (dalla radice PIE *ghabh- "dare o ricevere").

Il significato di "rinunciare al desiderio o al potere di punire" (tardo inglese antico) deriva dall'uso di un composto simile come prestito- traduzione germanica del Vulgar Latin *perdonare (Old Saxon fargeban, Dutch vergeven, German vergeben "perdonare", Gothic fragiban "concedere"; e vedi pardon (n.)). Correlati: Forgave; forgiven; forgiving.

par
(prep.)

"by, for," metà del 13° secolo, dal francese antico par, per, dal latino per (vedi per). Compare in alcune frasi francesi prese in prestito in inglese e nella formazione di alcune parole (parboil, pardon, parvenu). In alcuni prestiti più antichi dal francese è stato ri-latinizzato in per- (perceive, perfect, perform, pertain).

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Tendenze di pardon

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of pardon

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