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percent

"per centinaia;" con un numero precedente che esprime una proporzione dell'intero, 1560, per cent, dal latino moderno per centum "per centinaia" (vedi per e vedi hundred). Fino ai primi anni del 20° secolo, spesso trattato come un'abbreviazione e punteggiato di conseguenza.

Anche da:1560s

Voci correlate percent

hundred
(adj., n.)

"1 più di novantanove, dieci volte dieci; il numero che è uno in più di novantanove; un simbolo che rappresenta questo numero;" dall'antico inglese hundred "il numero 100, un conteggio di 100," dal proto-germanico *hunda-ratha- (fonte anche dell'antico frisone hundred, dell'antico sassone hunderod, dell'antico norreno hundrað, del tedesco hundert); il primo elemento è proto-germanico *hundam "cento" (parente del gotico hund, dell'alto tedesco antico hunt), dal proto-indoeuropeo *km-tom "cento," ridotto da *dkm-tom- (fonte anche del sanscrito satam, dell'avestico satem, del greco hekaton, del latino centum, del lituano šimtas, del vecchio slavo ecclesiastico suto, del vecchio irlandese cet, del bretone kant "cento"), forma suffissa della radice *dekm- "dieci."

Il secondo elemento è proto-germanico *rath "calcolo, numero" (come nel gotico raþjo "un calcolo, conto, numero," garaþjan "contare;" dalla radice proto-indoeuropea *re- "ragionare, contare"). La parola comune per il numero in antico inglese era semplicemente hund, e l'antico inglese usava anche hund-teontig.

In Old Norse hundrath meant 120, that is the long hundred of six score, and at a later date, when both the six-score hundred and the five-score hundred were in use, the old or long hundred was styled hundrath tolf-roett ... meaning "duodecimal hundred," and the new or short hundred was called hundrath ti-rætt, meaning "decimal hundred." "The Long Hundred and its use in England" was discussed by Mr W.H. Stevenson, in 1889, in the Archæological Review (iv. 313-27), where he stated that amongst the Teutons, who longest preserved their native customs unimpaired by the influence of Latin Christianity, the hundred was generally the six-score hundred. The short hundred was introduced among the Northmen in the train of Christianity. [Transactions of the Lancashire and Cheshire Antiquarian Society, 1907]
In antico norreno hundrath significava 120, cioè il cento lungo di sei ventine, e in un momento successivo, quando sia il cento di sei ventine che il cento di cinque ventine erano in uso, il vecchio o cento lungo veniva chiamato hundrath tolf-roett ... che significa "cento duodecimale," e il nuovo o cento corto veniva chiamato hundrath ti-rætt, che significa "cento decimale." "Il Cento Lungo e il suo uso in Inghilterra" fu discusso da Mr W.H. Stevenson, nel 1889, nel Archæological Review (iv. 313-27), dove affermò che tra i Teutoni, che preservarono più a lungo le loro usanze native senza essere influenzati dal cristianesimo latino, il cento era generalmente il cento di sei ventine. Il cento corto fu introdotto tra i Normanni nel seguito del cristianesimo. [Transazioni della Società Antiquaria di Lancashire e Cheshire, 1907]

Il significato di "divisione di una contea o di una regione con il proprio tribunale" (ancora presente in alcuni toponimi britannici e nello stato americano del Delaware) era presente nell'antico inglese e probabilmente rappresentava 100 hides di terra. La Hundred Years War (che si svolse a intermittenza dal 1337 al 1453) fu chiamata così per la prima volta nel 1874. La Hundred Days originale fu il periodo tra il ripristino di Napoleone e la sua abdicazione finale nel 1815.

per
(prep.)

"attraverso, per mezzo di," 1580 (precedentemente in varie frasi latine e francesi, spesso nella seconda forma par), dal latino per "attraverso, durante, per mezzo di, a causa di, come in," dalla radice indoeuropea *per- (1) "avanti," quindi "attraverso, davanti, prima, principale, verso, vicino, intorno, contro."

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Tendenze di percent

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of percent

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