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perspire
1640, di un liquido volatile, "evaporare attraverso i pori" (intransitivo), una formazione retrograda da perspiration e in parte dal latino perspirare "soffiare o respirare costantemente", da per "attraverso" (da radice PIE *per- (1) "in avanti", quindi "attraverso") + spirare "respirare, soffiare" (vedi spirit (n.)). Il significato "sudare, emettere sostanza acquosa attraverso i pori della pelle" (intransitivo) è un uso gentile attestato dal 1725. Gli uomini di medicina cercavano di mantenere una distinzione tra la "sudorazione sensibile" e la "sudorazione insensibile":
[I]t is sufficient for common use to observe, that perspiration is that insensible discharge of vapour from the whole surface of the body and the lungs which is constantly going on in a healthy state; that it is always natural and always salutary; that sweat, on the contrary, is an evacuation, which never appears without some uncommon effort, or some disease to the system, that it weakens and relaxes, and is so far from coinciding with perspiration, that it obstructs and checks it. [Charles White, "A Treatise on the Management of Pregnant and Lying-in Women," London, 1791]
[...] è sufficiente per un uso comune osservare che la sudorazione è quella scarica insensibile di vapore dalla superficie intera del corpo e dai polmoni che si verifica costantemente in uno stato di salute; che è sempre naturale e sempre salutare; che il sudore, al contrario, è un'evacuazione che non appare mai senza uno sforzo insolito o senza una malattia del sistema, che indebolisce e rilassa e che è così lontano dall'essere coincidente con la sudorazione da ostacolarla e frenarla. [Charles White, "Un trattato sulla gestione delle donne incinte e in fase di parto", Londra, 1791]
Correlati: Perspired; perspiring.
Anche da:1640s
Voci correlate perspire
1610, "una respirazione attraverso," un significato ormai obsoleto, dal francese perspiration (1560), sostantivo d'azione di perspirer "traspirare," dal latino perspirare "soffiare o respirare costantemente," da per "attraverso" (dal radice PIE *per- (1) "in avanti," quindi "attraverso") + spirare "respirare, soffiare" (vedi spirit (n.)). Applicato dal 1620 a "escrezione di umori invisibili attraverso la pelle," da qui il suo successivo utilizzo come eufemismo per "sudore" (1725).
Metà del 13° secolo, "vita, il principio vitale o animante nell'uomo e negli animali," dall'Anglo-Francese spirit, dal Vecchio Francese espirit "spirito, anima" (12° secolo, Francese Moderno esprit) e direttamente dal Latino spiritus "un respiro (di respirazione, anche del vento), respiro;" anche "respiro di un dio," quindi "ispirazione; respiro di vita," quindi la vita stessa.
La parola latina poteva anche significare "disposizione, carattere; spirito elevato, vigore, coraggio; orgoglio, arroganza." È un derivato di spirare "respirare," e in passato si pensava che potesse derivare forse da una parola del PIE *(s)peis- "soffiare" (fonte anche del Vecchio Slavo Ecclesiastico pisto "suonare il flauto"). Ma de Vaan afferma che il verbo latino è "Possibilmente una formazione onomatopeica che imita il suono del respiro. Non ci sono cognati diretti." Confronta conspire, expire, inspire.
In inglese è attestato dal tardo 14° secolo come "sostanza divina, mente divina, Dio;" anche "Cristo" o la sua natura divina; anche "lo Spirito Santo; potere divino." Anche dal tardo 14° secolo come "l'anima come sede della moralità nell'uomo," e "estensione del potere divino all'uomo; ispirazione, uno stato carismatico; potere carismatico," specialmente in riferimento alla profezia.
Il significato "essere immateriale soprannaturale; angelo, demone; un'apparizione, un essere corporeo invisibile di natura aerea" è attestato dal medio 14° secolo. La parola è attestata dal tardo 14° secolo come "fantasma, anima incorporea di una persona" (confronta ghost (n.)). Spirit-rapping, colloquiale per spiritualism nel senso soprannaturale, è del 1852. Spirit-world "mondo degli spiriti incorporei" è del 1829.
È attestato dal tardo 14° secolo come "natura essenziale, qualità essenziale." Il senso non teologico di "principio essenziale di qualcosa" (come in Spirit of St. Louis) è attestato dal 1680 e divenne comune dopo il 1800. Il Spirit of '76 in riferimento alle qualità che hanno scatenato e sostenuto la Rivoluzione Americana del 1776 è attestato dal 1797 nella "Porcupine's Gazette and Daily Advertiser" di William Cobbett.
È attestato anche dal medio 14° secolo in inglese come "carattere, disposizione; modo di pensare e sentire, stato d'animo; fonte di un desiderio umano;" nel Medio Inglese freedom of spirit significava "libertà di scelta." È attestato dal 1580 nel senso metaforico di "animazione, vitalità," e dal circa 1600 come "disposizione mentale con cui viene fatto qualcosa," anche "ardore, vigore mentale, coraggio."
Dal tardo 14° secolo in alchimia come "sostanza volatile; distillato" (e dal circa 1500 come "sostanza capace di unire gli elementi fissi e volatili della pietra filosofale"). Da qui spirits "sostanza volatile;" il senso si è ristretto a "liquore alcolico forte" dal 1670. Questo è anche il significato in spirit level (1768), così chiamato per il liquido nel tubo trasparente.
Secondo Barnhart e OED, l'uso più antico della parola in inglese si trova principalmente in passaggi della Vulgata, dove la parola latina traduce il greco pneuma e l'ebraico ruah. Una distinzione tra soul e spirit (come "sede delle emozioni") divenne comune nella terminologia cristiana (come il greco psykhē e pneuma, il latino anima e spiritus) ma "non ha significato per periodi precedenti" [Buck]. Il latino spiritus, di solito nel latino classico "respiro," sostituì animus nel senso di "spirito" nel periodo imperiale e appare negli scritti cristiani come l'equivalente usuale del greco pneuma.
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Tendenze di perspire
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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of perspire
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