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Voci correlate primo
La quindicesima lettera dell'alfabeto, da un carattere che in fenicio era chiamato 'ain (letteralmente "occhio") e rappresentava "una gutturale molto particolare e per noi inpronunciabile" [Century Dictionary]. Anche i Greci non possedevano il suono, quindi quando adottarono le lettere fenicie cambiarono arbitrariamente il valore di O in una vocale. (Quindi non c'è alcun fondamento per la credenza che la forma della lettera rappresenti la forma della bocca nella pronuncia.) I Greci successivamente aggiunsero un carattere speciale per la "O lunga" (omega), e l'originale divenne "piccola o" (omicron).
Nell'inglese medio e nell'uso colloquiale successivo, o o o' possono essere un'abbreviazione di on o of, e sono ancora letterari in alcune parole (o'clock, Jack-o'-lantern, tam-o'-shanter, cat-o'-nine-tails, will-o'-the-wisp, ecc.).
O' il prefisso comune nei cognomi irlandesi deriva dall'irlandese ó, ua (antico irlandese au, ui) "discendente".
La "congiunzione" -o- è la vocale di connessione usuale nei composti presi o formati dal greco, dove spesso è la vocale del tema. "[I]t è affisso, non solo a termini di origine greca, ma anche a quelli derivati dal latino (composti latini dei quali sarebbe stata formata la vocale tematica L. connessa o ridotta, -i), specialmente quando si vogliono composti con un significato che la composizione latina, anche se possibile, non giustificherebbe, ma che sarebbe autorizzata dai principi della composizione greca." [OED]
Come "zero" nei numeri arabi è attestato dal 1600 circa, per la somiglianza di forma. Allo stesso modo, il tipo di sangue O (1926) era originariamente "zero", indicando l'assenza degli agglutinogeni A e B.
Come misura della traccia nei modelli di treni, a partire dal 1905. Per o come interiezione di paura, sorpresa, gioia, ecc., vedere oh.
L'uso del suffisso colloquiale o slang -o in wino, ammo, combo, kiddo, nei nomi dei Fratelli Marx, ecc., "è diffuso nei paesi di lingua inglese, ma in nessun luogo più che in Australia" [OED].
La parola "first" deriva dal francese antico prime e direttamente dal latino primus, che significa "primo, il primo, la prima parte", figurativamente "capo, principale, eccellente, distinto, nobile" (fonte anche dell'italiano e dello spagnolo primo). Ha origine dal proto-italico *prismos, superlativo di PIE *preis- "prima", dalla radice *per- (1) "avanti", quindi "davanti, prima, capo".
Il significato di "di ottima qualità, di eccellenza" risale al 1400 circa. Il significato di "primo in rango, grado o importanza" risale al 1610 in inglese. Il senso aritmetico (come in prime number, indivisibile tranne che per 1) risale al 1560; prime meridian "il meridiano della Terra da cui si misura la longitudine, quello di Greenwich, Inghilterra", risale al 1878. Prime time originariamente (circa 1500) significava "primavera"; il senso di "periodo di massimo ascolto" si trova attestato dal 1961.
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Tendenze di primo
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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of primo
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