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primo

1740 in termini musicali, "primo, principale," dall'italiano primo "primo, capo," dal latino primus "primo" (vedi prime (agg.)). Come gergo per "eccellente, di prima classe," forse un'elaborazione di prime (vedi O). Per quanto riguarda le droghe, negli anni '90, gergo di strada.

Anche da:1740

Voci correlate primo

O

La quindicesima lettera dell'alfabeto, da un carattere che in fenicio era chiamato  'ain (letteralmente "occhio") e rappresentava "una gutturale molto particolare e per noi inpronunciabile" [Century Dictionary]. Anche i Greci non possedevano il suono, quindi quando adottarono le lettere fenicie cambiarono arbitrariamente il valore di O in una vocale. (Quindi non c'è alcun fondamento per la credenza che la forma della lettera rappresenti la forma della bocca nella pronuncia.) I Greci successivamente aggiunsero un carattere speciale per la "O lunga" (omega), e l'originale divenne "piccola o" (omicron).

Nell'inglese medio e nell'uso colloquiale successivo, o o o' possono essere un'abbreviazione di on o of, e sono ancora letterari in alcune parole (o'clock, Jack-o'-lantern, tam-o'-shanter, cat-o'-nine-tails, will-o'-the-wisp, ecc.).

O' il prefisso comune nei cognomi irlandesi deriva dall'irlandese ó, ua (antico irlandese au, ui) "discendente". 

La "congiunzione" -o- è la vocale di connessione usuale nei composti presi o formati dal greco, dove spesso è la vocale del tema. "[I]t è affisso, non solo a termini di origine greca, ma anche a quelli derivati dal latino (composti latini dei quali sarebbe stata formata la vocale tematica L. connessa o ridotta, -i), specialmente quando si vogliono composti con un significato che la composizione latina, anche se possibile, non giustificherebbe, ma che sarebbe autorizzata dai principi della composizione greca." [OED]

Come "zero" nei numeri arabi è attestato dal 1600 circa, per la somiglianza di forma. Allo stesso modo, il tipo di sangue O (1926) era originariamente "zero", indicando l'assenza degli agglutinogeni A e B.

Come misura della traccia nei modelli di treni, a partire dal 1905. Per o come interiezione di paura, sorpresa, gioia, ecc., vedere oh.

L'uso del suffisso colloquiale o slang -o in wino, ammo, combo, kiddo, nei nomi dei Fratelli Marx, ecc., "è diffuso nei paesi di lingua inglese, ma in nessun luogo più che in Australia" [OED].

prime
(adj.)

La parola "first" deriva dal francese antico prime e direttamente dal latino primus, che significa "primo, il primo, la prima parte", figurativamente "capo, principale, eccellente, distinto, nobile" (fonte anche dell'italiano e dello spagnolo primo). Ha origine dal proto-italico *prismos, superlativo di PIE *preis- "prima", dalla radice *per- (1) "avanti", quindi "davanti, prima, capo".

Il significato di "di ottima qualità, di eccellenza" risale al 1400 circa. Il significato di "primo in rango, grado o importanza" risale al 1610 in inglese. Il senso aritmetico (come in prime number, indivisibile tranne che per 1) risale al 1560; prime meridian "il meridiano della Terra da cui si misura la longitudine, quello di Greenwich, Inghilterra", risale al 1878. Prime time originariamente (circa 1500) significava "primavera"; il senso di "periodo di massimo ascolto" si trova attestato dal 1961.

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Tendenze di primo

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of primo

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