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problem
fine del 14° secolo, probleme, "una domanda difficile proposta per discussione o soluzione; un indovinello; un argomento scientifico da investigare," dal francese antico problème (14° secolo) e direttamente dal latino problema, dal greco problēma "un compito, ciò che viene proposto, una domanda;" anche "qualsiasi cosa che sporge, promontorio; recinto, barriera;" anche "un problema di geometria," letteralmente "cosa proposta," da proballein "proporre," da pro "in avanti" (dal radice PIE *per- (1) "in avanti") + ballein "gettare" (dal radice PIE *gwele- "gettare, raggiungere").
Il significato "una difficoltà" è del 15° secolo. Il senso matematico di "proposizione che richiede l'esecuzione di un'operazione" è del 1560 in inglese. Problem child, uno in cui si manifestano problemi di carattere personale o sociale, è registrato dal 1916. La frase _______ problem in riferimento a una difficoltà persistente e apparentemente insolubile è attestata almeno dal 1882, in Jewish problem. La risposta no problem "che è accettabile; che può essere fatto senza difficoltà" è registrata dal 1968.
Anche da:late 14c.
Voci correlate problem
c. 1600, "dubbio, discutibile, incerto, non risolto," dal francese problematique (15c.), dal latino tardo problematicus, dal greco problēmatikos "relativo a un problema," da problēmatos, genitivo di problēma (vedi problem).
Il senso specifico in logica, che differenzia ciò che è possibile da ciò che è necessariamente vero, risale al 1610. Il senso di "costituire, contenere o causare una difficoltà" è moderno, probabilmente da un uso sostantivo in sociologia (1957). Correlato: Problematical (1560s); problematically.
*gwelə-, anche *gwel-, radice proto-indoeuropea che significa "lanciare, raggiungere," con il senso esteso di "trafiggere".
Forma tutto o parte di: anabolic; arbalest; astrobleme; ball (n.2) "festa danzante"; ballad; ballet; ballista; ballistic; ballistics; belemnite; catabolism; devil; diabolical; discobolus; emblem; embolism; hyperbola; hyperbole; kill (v.); metabolism; palaver; parable; parabola; parley; parliament; parlor; parol; parole; problem; quell; quail (v.) "perdere il coraggio, ritirarsi, accovacciarsi"; symbol.
È la fonte ipotetica di/e la sua esistenza è attestata da: sanscrito apa-gurya "oscillante," balbaliti "girare, volteggiare;" greco ballein "lanciare, lanciare in modo da colpire," anche in senso più ampio, "mettere, posizionare, deporre," bole "un lancio, raggio, fascio," belemnon "dardo, giavellotto," belone "ago," ballizein "danzare;" armeno kelem "torturo;" antico slavo ecclesiastico zali "dolore;" lituano galas "fine," gėla "agonia," gelti "pungere."
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Tendenze di problem
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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of problem
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