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prose

(n.)

c. 1300, "storia, narrazione," dal francese antico prose (13 ° secolo) e direttamente dal latino prosa, abbreviazione di prosa oratio "discorso diretto o diretto" (senza gli ornamenti del verso), da prosa, fem. di prosus, precedente prorsus "diretto, diretto," dal latino antico provorsus "(che si muove) dritto avanti," da pro "avanti" (dalla radice PIE *per- (1) "avanti") + vorsus "girato," participio passato di vertere "girare" (dalla radice PIE *wer- (2) "girare, piegare").

Il significato di "scrittura in prosa; non poesia" (in opposizione al verso o alla composizione metrica); "il linguaggio ordinario scritto o parlato delle persone" è dal medio 14 ° secolo.

"Good prose, to say nothing of the original thoughts it conveys, may be infinitely varied in modulation. It is only an extension of metres, an amplification of harmonies, of which even the best and most varied poetry admits but few." [Walter Savage Landor, "Imaginary Conversations"]
"La buona prosa, per non parlare dei pensieri originali che trasmette, può essere infinitamente varia nella modulazione. È solo un'estensione dei metri, un'amplificazione delle armonie, di cui anche la migliore e più varia poesia ne ammette poche." [Walter Savage Landor, "Imaginary Conversations"]

Il senso di "espressione banale o comune" è dal 1680, derivato dal precedente senso di "espressione semplice" (1560). Come aggettivo, "relativo o costituito da prosa," dal 1711. Prose-writer è attestato dal 1610; coloro che lamentano la mancanza di un sostantivo agente inglese monosillabico corrispondente a poet potrebbero provare prosaist (1776), proser (1620), o il francesizzato prosateur (1880), anche se i primi due nel loro tempo acquisirono anche in inglese il senso secondario di "scrittore noioso."

Anche da:c. 1300

Voci correlate prose

prosaic
(adj.)

1650s, "relativo alla prosa" (un significato ormai obsoleto), dal francese prosaique (15c.) e direttamente dal latino medievale prosaicus "in prosa" (16c.), dal latino prosa "prosa" (vedi prose). Il significato "avere il carattere della prosa (in contrasto con il sentimento della poesia)" è del 1746; il significato esteso di "ordinario, comune nello stile o nell'espressione, privo di immaginazione poetica o bellezza" è del 1813. Entrambi i sensi provengono dal francese. Correlato: Prosaical; prosaically.

prosify
(v.)

"trasformare in prosa, rendere prosaico," 1774, da prose + -ify. Correlato: Prosified; prosifying.

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Tendenze di prose

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of prose

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