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protoplasm

(n.)

"sostanza che forma la sostanza essenziale delle cellule delle piante e degli animali," 1848, dal tedesco Protoplasma (1846), utilizzato dal botanico tedesco Hugo von Mohl (1805-1872), sulla base del concetto di "primo formato," dal greco prōtos "primo" (vedi proto-) + plasma "qualcosa che è stato formato o modellato" (vedi plasma).

La parola era presente nel latino medievale con il significato di "prima cosa creata," e potrebbe essere esistita nel greco ecclesiastico con un significato diverso. Fu utilizzata nel 1839 dal fisiologo ceco Johannes Evangelista Purkinje (1787-1869) per indicare il fluido gelatinoso presente nei tessuti viventi. Il significato moderno è un affinamento di questo concetto. Questa parola prevalse, anche se i puristi della lingua tedesca preferivano Urschleim. Correlato: Protoplasmal; protoplasmic.

Anche da:1848

Voci correlate protoplasm

plasma
(n.)

1712, "forma, figura" (un senso ora obsoleto), una forma più classica di plasm precedente; dal latino tardo plasma, dal greco plasma "qualcosa di modellato o creato", quindi "immagine, figura; contraffazione, falsificazione; stile formato, affettazione", da plassein "modellare", originariamente "spalmare sottile", da PIE *plath-yein, dalla radice *pele- (2) "piatto; spalmare".

Il senso di "la parte liquida del sangue, ecc., distinta dai corpuscoli" è del 1845. In fisica, il senso di "gas ionizzato" è del 1928.

urschleim
(n.)

1921, dal tedesco Urschleim "muco originale", da ur- (vedi ur-) + Schleim (vedi slime (n.)).

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Tendenze di protoplasm

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of protoplasm

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