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teabag

(n.)

anche tea-bag 1857, un piccolo sacchetto permeabile per contenere tè sfuso, da tea + bag (n.). Come atto sessuale, a partire dal 2000.

Anche da:1857

Voci correlate teabag

bag
(n.)

"sacco piccolo", c. 1200, bagge, probabilmente dal norreno antico baggi "fascio, pacchetto", o da una fonte scandinava simile. L'OED respinge la connessione ad altre parole germaniche per "mantice, pancia" per mancanza di prove e ritiene che un'origine celtica sia insostenibile. In alcuni sensi forse dal francese antico bague, che deriva anche dal germanico.

Come gergo dispregiativo per "donna" risale al 1924 nell'uso moderno (ma vari sensi specializzati di questo termine sono molto più antichi, e confronta baggage). Il significato di "area di interesse o competenza di una persona" è del 1964, dal vernacolo afroamericano, dal senso jazz di "categoria", probabilmente tramite l'idea di mettere qualcosa in un sacchetto. Il significato di "plica di pelle rilassata sotto l'occhio" è del 1867. Correlato: bags.

Essere left holding the bag (e presumibilmente nient'altro), "imbrogliato, truffato" è attestato dal 1793. Molti sensi figurati, come il verbo che significa "uccidere il gioco" (1814) e la sua estensione colloquiale a "catturare, afferrare, rubare" (1818), derivano dall'idea del game bag (fine del 15° secolo) in cui veniva collocato il prodotto della caccia. Questo spiega probabilmente anche il moderno gergo in the bag "sicuro, certo" (1922, inglese americano).

Rivelare il segreto let the cat out of the bag è attestato dal 1760. La fonte è probabilmente l'espressione francese Acheter chat en poche "comprare un gatto in un sacchetto", che è attestata nel francese del XVIII secolo e spiegata nel "Dizionario etimologico universale inglese" di Bailey (1736), nell'entrata per To buy a pig in a poke come "comprare una cosa senza guardarla o informarsi del suo valore". (Espressioni simili si trovano in italiano e tedesco; e in inglese, Wycliffe (fine del XIV secolo) ha To bye a catte in þo sakke is bot litel charge). Pertanto, rivelare let the cat out of the bag significherebbe rivelare involontariamente la verità nascosta di una questione che si sta cercando di far passare come qualcosa di migliore o diverso, il che è in linea con i primi utilizzi in inglese.

Sir Joseph letteth the cat out of the bag, and sheweth principles inimical to the cause of true philosophy, by wishing to make great men Fellows, instead of wise men ["Peter Pindar," "Peter's Prophecy," 1788]
Sir Joseph lascia fuoriuscire il gatto dal sacchetto e mostra principi incompatibili con la causa della vera filosofia, desiderando che gli uomini grandi siano compagni, invece che uomini saggi ["Peter Pindar", "Peter's Prophecy", 1788]
tea
(n.)

1650s, tay, anche nelle prime grafie thea, tey, tee e inizialmente pronunciata in rima con obey; la pronuncia moderna prevale a partire dalla metà del XVIII secolo. Ma precedentemente in inglese come chaa (anni 1590), anche cha, tcha, chia, cia.

Le due forme della parola riflettono due vie di trasmissione: chaa proviene dal portoghese cha, attestato in portoghese dagli anni 1550, tramite Macao, dal mandarino (cinese) ch'a (cf chai). La forma successiva, che divenne l'inglese moderno tea, proviene dal neerlandese, dal malese teh e direttamente dal cinese (dialetto di Amoy) t'e, che corrisponde al mandarino ch'a.

La distribuzione delle diverse forme della parola in Europa riflette la diffusione dell'uso della bevanda. La forma inglese moderna, insieme al francese thé, lo spagnolo te, il tedesco Tee, ecc., derivano dal neerlandese thee dalla forma di Amoy, riflettendo il ruolo dei Paesi Bassi come principali importatori delle foglie (attraverso la Compagnia olandese delle Indie orientali, dal 1610). Nel frattempo, il russo chai, il persiano cha, il greco tsai, l'arabo shay e il turco çay sono tutti giunti via terra dalla forma mandarina.

Il tè era conosciuto a Parigi nel 1635; la pratica di berlo fu introdotta in Inghilterra nel 1644. Il significato "pasto pomeridiano in cui viene servito il tè" è del 1738. Il significato gergale "marijuana" (che talvolta veniva preparata in acqua calda) è attestato dal 1935, ma considerato obsoleto alla fine degli anni '60. Tea-ball è del 1895.

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    Tendenze di teabag

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    Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of teabag

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