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token

(n.)

La parola inglese antica tacen "segno, simbolo, prova" (relativa al verbo tæcan "mostrare, spiegare, insegnare"), deriva dal proto-germanico *taikna- (fonte anche dell'antico sassone tekan, dell'antico norreno teikn "segno dello zodiaco, presagio, segno", dell'antico frisone tekan, del medio olandese teken, del olandese teken, dell'antico alto tedesco zeihhan, del tedesco zeichen, del gotico taikn "segno, segno"), dalla radice proto-indoeuropea *deik- "mostrare", anche "pronunciare solennemente".

Il significato di "pezzo di metallo timbrato simile a una moneta" è registrato per la prima volta negli anni '90 del 1500. Il vecchio significato di "prova" è conservato in by the same token (metà del 15° secolo), originariamente "introducendo una circostanza corroborante" [OED].

token
(adj.)

"nominal," 1915, derivato da token (n.). Nell'accezione di integrazione, attestato dal 1960.

Anche da:1915

Voci correlate token

betoken
(v.)

Medio inglese bitoknen "essere un simbolo o un emblema di," dal tardo antico inglese betacnian "denotare, significare, rappresentare un segno visibile o un emblema di," da be- + antico inglese tacnian "significare," da tacn "segno" (vedi token) o direttamente dal proto-germanico *taiknōjanan. È attestato dal 1200 circa come "augurare, presagire, annunciare," anche "essere o fornire prove di." Relativo: Betokened; betokening.

sign
(n.)

all'inizio del XIII secolo, signe, "gesto o movimento della mano", specialmente uno che intende esprimere un pensiero o trasmettere un'idea, dal francese antico signe "segno, marchio", dal latino signum "marchio identificativo, segno, indicazione, simbolo; prova; stendardo militare, insegna; un segnale, un presagio; segno nei cieli, costellazione".

Secondo Watkins, letteralmente "stendardo che si segue", dal PIE *sekw-no-, dalla radice *sekw- (1) "seguire". De Vaan lo deriva dal PIE *sekh-no- "tagliare", dalla radice PIE *sek- "tagliare". Scrive: "L'appartenenza etimologica a seco 'tagliare' implica uno spostamento semantico di *sek-no- 'ciò che è tagliato fuori', 'scolpito' > 'segno'". Ma confronta anche l'ebraico sakkin, l'aramaico sakkin "coltello da macello" e menziona una teoria secondo cui "entrambe le parole sono probabilmente prese in prestito da una terza fonte sconosciuta".

Ha sostituito la nativa token. Verso il 1300 significa "un'indicazione di un evento imminente". Il significato di "un segno visibile o un dispositivo con un significato speciale" è registrato dal tardo XIII secolo; quello di "manifestazione miracolosa, un miracolo che dimostra il potere divino" è dal 1300 circa. In riferimento a una delle 12 divisioni dello zodiaco, dal medio XIV secolo.

Il senso di "tavola incisa con un dispositivo caratteristico attaccato alla parte anteriore di una locanda, negozio, ecc., per distinguerlo dagli altri" è registrato dal medio XV secolo. Il significato di "indicatore, segno o segnale di una certa condizione" (fine XIII secolo) sta dietro a sign of the times (anni 1520). Il significato di "segno o simbolo convenzionale al posto delle parole" (in musica, matematica, ecc., come nel segno più) è del 1550 circa. In alcuni usi, la parola probabilmente è una forma abbreviata di ensign

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Tendenze di token

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of token

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